L’Istituto Oncologico Veneto si tinge si rosa

OTTOBRE, MESE PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO

In questo mese, dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno, lo IOV-IRCCS illumina di rosa la facciata per ribadire ancora una volta l’impegno per la prevenzione.

«La diagnosi precoce salva vite ed è fondamentale che le donne di tutte le età comprendano l’importanza di controlli regolari e programmi di screening – precisa il Direttore Generale dello IOV-IRCCS Maria Giuseppina Bonavina – Nel mese di ottobre accenderemo la luce rosa, simbolo internazionalmente riconosciuto della lotta al tumore al seno, ma la nostra intenzione è quella di accendere i riflettori sulla prevenzione 365 giorni l’anno».

L’Istituto Oncologico Veneto si pone in prima linea per offrire servizi di eccellenza e supporto alle pazienti, garantendo trattamenti innovativi e un percorso di cura personalizzato; per questo durante l’Ottobre Rosa s’intende aumentare la consapevolezza su questo argomento per incentivare le donne alla prevenzione. Il 16 ottobre, l’appuntamento sarà in diretta facebook con il format “Lo Specialista Risponde”; la dott.ssa Eleonora Mioranza, dirigente medico della UOC Oncologia 2 diretta dalla Prof.ssa Valentina Guarneri, risponderà alle domande arrivate sulla piattaforma social relativamente a “Prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno”. Il 14 ottobre, giornata internazionale contro il cancro al seno, partirà l’iniziativa “indossa qualcosa di rosa” che aprirà la raccolta di donazioni da destinare alla cura e alla ricerca oncologica. Nella sede di Padova saranno allestiti dei banchetti rosa per il sostegno alla ricerca. Durante tutto il mese di “Ottobre Rosa”, l’Istituto Oncologico Veneto ha messo a punto sui propri canali social Facebook e Instagram un’apposita campagna con approfondimenti mirati sull’argomento.

Il mese di ottobre è dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno; un invito a monitorare in modo costante la propria salute, anche attraverso l’adesione allo screening mammografico. Ogni mammografia è valutata da due radiologi in modo indipendente. Nel 2023 nel Veneto, più di 274 mila donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni hanno aderito all’invito e sono stati identificati 1.810 tumori, dei quali più di 1.000 negli stadi meno severi. Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente tra le donne. In Italia rappresenta il 30% di tutte le nuove diagnosi di tumore. Tuttavia, la prevenzione, la diagnosi precoce e l’introduzione di protocolli terapeutici chirurgici, radioterapici e farmacologici più efficaci, hanno contribuito in maniera significativa all’allungamento della sopravvivenza, con livelli che si collocano intorno all’87% a cinque anni dalla diagnosi.

La Breast Unit dello IOV-IRCCS, coordinata dalla Prof.ssa Valentina Guarneri, in particolare, è costituita da specialisti che partecipano alla corretta e completa presa in carico delle pazienti ed include le seguenti figure professionali: chirurgo senologo, radiologo, oncologo medico, radioterapista, anatomo-patologo, chirurgo plastico, specialista in medicina fisica e riabilitativa, fisioterapista, genetista, medico nucleare, case manager e psiconcologo. La Breast Unit accompagna la paziente nel suo percorso di cura, sollevandola dalle difficoltà di ricercare i medici di riferimento e di programmare gli accessi ospedalieri per visite ed esami, minimizzando i tempi di attesa.

 

Fonte: Uff. Stampa IOV-IRCCS
Foto fornita da IOV-IRCCS